Consegnare cibo a domicilio: un business che frutta milioni di euro
L’Italia è un paese attento alle tradizioni, noi italiani siamo da sempre amanti del buon cibo, della cucina casalinga e della dieta mediterranea, ma nonostante questo, il business del food delivery ha raggiunto livelli inaspettati.
Grazie all’avvento del digitale, si sono moltiplicate le possibilità di domanda e di offerta nel campo della ristorazione sia da parte dei ristoratori che degli utenti che ordinano tanto che si stima che oggi valga circa 400 milioni di euro e possa crescere del 50% entro il 2019.
Un business nato inizialmente come servizio offerto solo da locali come pizzerie o ristoranti orientali, oggi è diventato fondamentale per la maggior parte degli esercizi e ha lentamente ma radicalmente modificato le nostre abitudini facendo anche diventare di uso comune parole sconosciute fino a pochi anni fa come delivery o food delivery.
Gli italiani e il food delivery
Secondo un’indagine fatta da Coldiretti sono più di 8 milioni gli italiani che ordinano cibo a domicilio in modo occasionale, oltre 4 milioni coloro che richiedono in modo regolare il loro pranzo o la cena utilizzando i vari portali web e più di 11 milioni le persone che lo fanno chiamando direttamente gli esercizi tramite telefono.
I numeri sono enormi, ma non basta: tutte le ricerche e le indagini di mercato fatte nell’ultimo anno sia a livello nazionale che internazionale fanno registrare forti percentuali di crescita.
Consegne del cibo a domicilio in Europa
A livello europeo il business delle consegne a domicilio è in forte aumento: la Germania è in cima alla lista dei paesi del nostro continente in cui il food delivery è più affermato, ma è subito seguita da Gran Bretagna, Russia e Francia.
Secondo un’indagine di Just Eat fatta a livello nazionale nelle città in cui il servizio è attivo, sono state registrate percentuali di crescita del servizio del 52% su Milano e addirittura del 1482% su Bologna.
Questa stessa indagine ha anche messo in luce le diverse preferenze degli utenti: in base alle regioni e alle città di provenienza infatti, varia la loro propensione verso un tipo di cucina rispetto ad un’altra e si evidenziano tipologie di piatti e di gusti diversi.
Non solo pizza, cinese o giapponese, ma anche i classici hamburger, panini, piadine, indiano, messicano, italiano, crepes, gelato, dolci ecc.
Società di food delivery e Take My Things
Foodora, Deliveroo, Just Eat, UberEats sono un po’ i pionieri e i principali servizi specializzati nel food delivery, ma vista la grande richiesta, si moltiplicano le società che cercano di imporsi sul mercato offrendo consegne vantaggiose, ampia scelta di menù, ristoranti, tipologie di cucine diverse e multietniche.
Take My Things, grazie alla sua rete di Takers e all’innovativo Delivery Network può diventare valido alleato di tutte queste realtà che si occupano della consegna a domicilio del cibo e non solo!
Per saperne di più scarica l’app gratuita dal tuo Apple Store o d Google Play
Visita il sito: http://www.takemythings.com
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